La Passività al Governo
Di seguito alcune news pubblicate sul sito dell'Ordine degli Psicologi.
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L'Ordine scrive alla Regione Lazio e al Comune di Roma: Richiesta informale di coinvolgimento dell’Ordine degli Psicologi del Lazio nelle iniziative normative, sociali e culturali promosse dalle Istituzioni a livello territoriale. 03/09/2013.
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L'Ordine scrive a Repubblica: L'Ordine chiede una rettifica a Repubblica in merito all'articolo "La madre del bimbo conteso chiede un milione allo psicologo" apparso il 2 agosto 2013. 06/08/2013.
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L'Ordine sottolinea al Presidente della Regione Lazio la necessità di un incontro. 10/07/2013.
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L'Ordine chiede un incontro con il Presidente della Regione Lazio. 29/05/2013.
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Sicurezza stradale: L'Ordine offre la propria collaborazione agli enti locali che hanno avviato iniziative sulla base del Piano nazionale di sicurezza stradale. 24/05/2013.
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Interventi per alunni con Bisogni Educativi Speciali (Bes): L’Ordine invita il Miur e l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio ad impiegare professionisti psicologi all’interno dei Centri Territoriali di Supporto (Cts). 20/05/2013.
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Appello "Non cancelliamo la psicologia in ospedale": L’Ordine ribadisce l'importanza della Psicologia ospedaliera ed invita i suoi iscritti ad aderire all’appello di diverse società scientifiche perché la psicologia venga inserita nel Regolamento “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”. 09/04/2013.
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Proposta emendamento Deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 35 del 31 luglio 2012: L'Ordine reitera la richiesta di revisione della tariffa igiene ambientale applicata agli studi professionali di psicologia e di psicoterapia. 15/01/2013.
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Regolamento recante "Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera": L'Ordine invita il Ministero della Salute a considerare la disciplina psicologica nell'individuazione dei tassi di ospedalizzazione attesi. 23/11/2012.
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Richiesta la revisione della tariffa rifiuti per gli studi professionali di psicologia e/o psicoterapia: L'Ordine scrive all'Amministrazione di Roma Capitale e all’Azienda Municipale Ambiente (AMA SpA). 23/11/2012.
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Mancata remunerazione degli psicologi specializzandi (Tutela della professione): L’Ordine chiede omogeneità di trattamento. 16/11/2012.
Quando la passività fa da padrona
Ovviamente quelle sopra riporate non solo tutte le news riportate negli ultimi due anni. Ciò che accomuna le news selezionate, distinguendole dalle altre, è che riguardano tutte la tutela della categoria professionale degli psicologi. Ce ne sarebbero tante altre che qui per brevità non sono riportate.
Leggendo gli abstract la prima impressione potrebbe essere: in quante occasioni si è attivata la maggioranza del Consiglio dell'Ordine degli Psicologi del Lazio per difendere la nostra categoria!
Ma noi psicologi conosciamo bene la differenza tra passività e assertività. Tutte le comunicazioni inviate, a volte anche reiterate, e fatte sottovoce non hanno avuto alcun seguito.
L'unica comunicazione rispetto alla quale si trova anche una risposta è la seguente
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Osservazioni circa l'istituzione della figura professionale dello Psicologo di base. L'Ordine invia una nota al sen. Ignazio Marino. 29/04/2013.
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Psicologo di Base: Il sen. Ignazio Marino risponde alle osservazioni dell'Ordine. 06/05/2013.
Ovvio che se mi fosse sfuggito il seguito, sarò lieta di rettificare quanto scritto.
Il risultato: si aggrediscono le categorie professionali più deboli e si subisce passivamente da quelle più forti.
Se da un lato l'Ordine continua a fare la "voce grossa", a diffamare ed insultare la schiera di quelli che loro stessi definiscono "pseudo-professionisti", dall'altro abbassano la testa di fronte a tutti gli Enti, le Istituzioni e le altre figure professionali che, per dirla in parole pavore, non ci si filano per niente.
Parola d'ordine: Proporre dialoghi assertivi
È ora di cambiare atteggiamento. Basta con gli attacchi aggressivi. Basta con la passività silente.
Il Consiglio dell'Ordine deve uscire dal palazzo sontuoso in cui si è barricato, per andare "in mezzo alla gente", nelle istituzioni, sedersi a tavoli di concertazioni, avviare dialoghi e sinergie con altri professionisti.
Spero di cuore che le prossime elezioni possano determinare questo cambiamento di rotta.
Pubblicato il 03/12/2013 alle ore 13:15
da Florinda